Nuova Riveduta:

Giobbe 15:8

Hai forse sentito quanto si è detto nel Consiglio di Dio?
Hai forse accaparrato la saggezza tutta quanta per te solo?

C.E.I.:

Giobbe 15:8

Hai avuto accesso ai segreti consigli di Dio
e ti sei appropriata tu solo la sapienza?

Nuova Diodati:

Giobbe 15:8

Hai tu udito il segreto consiglio di Dio o possiedi tu solo la sapienza?

Riveduta 2020:

Giobbe 15:8

Hai tu sentito ciò che si è detto nel Consiglio di Dio? Hai accaparrato tutta la sapienza solo per te?

La Parola è Vita:

Giobbe 15:8

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giobbe 15:8

Hai tu sentito quel che s'è detto nel Consiglio di Dio? Hai tu fatto incetta della sapienza per te solo?

Ricciotti:

Giobbe 15:8

Sei forse stato a udire il consiglio di Dio? e inferiore a te sarà la sua sapienza?

Tintori:

Giobbe 15:8

Ascoltasti forse il consiglio di Dio, e sarà inferiore a te la sua sapienza?

Martini:

Giobbe 15:8

Se' tu forse stato ad udire i consiglj di Dio, e la sapienza di lui sarà ella inferiore a te?

Diodati:

Giobbe 15:8

Hai tu udito il segreto di Dio, E ne hai tu sottratta a te la sapienza?

Commentario abbreviato:

Giobbe 15:8

Capitolo 15

Elifaz rimprovera Giobbe Giob 15:1-16

L'inquietudine degli uomini malvagi Giob 15:17-35

Versetti 1-16

Elifaz inizia un secondo attacco contro Giobbe, invece di essere ammorbidito dalle sue lamentele. Ingiustamente accusa Giobbe di aver abbandonato il timore di Dio e ogni riguardo nei suoi confronti, e di aver rinunciato alla preghiera. Si veda in cosa si riassume la religione: temere Dio e pregarlo; il primo è il principio più necessario, il secondo è la pratica più necessaria. Elifaz accusa Giobbe di presunzione. Lo accusa di disprezzare i consigli e i conforti che gli vengono dati dai suoi amici. Siamo portati a pensare che ciò che noi stessi diciamo sia importante, quando gli altri, a ragione, ne pensano poco. Lo accusa di opposizione a Dio. Elifaz non avrebbe dovuto dare un'accezione severa alle parole di un uomo noto per la sua pietà e ora in tentazione. È evidente che questi disputanti erano profondamente convinti della dottrina del peccato originale e della totale depravazione della natura umana. Non ammiriamo forse la pazienza di Dio nel sopportarci e ancor più il suo amore per noi nella redenzione di Cristo Gesù, il suo amato Figlio?

Riferimenti incrociati:

Giobbe 15:8

Giob 11:6; De 29:29; Sal 25:14; Prov 3:32; Ger 23:18; Am 3:7; Mat 11:25; 13:11,35; Giov 15:15; Rom 11:34; 16:25,26; 1Co 2:9-11,16
Giob 12:2; 13:5,6

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